English below
Tra la gente di corsa
di bianco vestita una signora
si ferma e mi dice:
Che succede bambino? Sei triste? E’ per una donna?
Il volo è in partenza, la destinazione è ben nota:
fredda, uggiosa, piovosa e nevosa.
La donna canuta di nuovo incalza:
Non il freddo, il vento e la pioggia
Rendono triste questo sorriso.
Ma la paura di una nuova avventura
Il sospetto di un’altra delusione,
La certezza di quella strana tribolazione.
Che la mente non distragga
Il tuo cuore!
Non fermi le dolci parole.
Dille che l’ami! Dillo Forte!
Non è mai troppo presto per dire ti amo.
Non è mai troppo tardi per vivere quel sogno amaro:
Fiaba felice e dolce inganno.
È lecito chiedere il suo nome, signora?
I miei nomi sono tanti: latini, ellenici e stellari.
Ma il nome cambia, passa, scompare, riappare e muore.
Resta quel che io sono:
Passione, Ardore, Gelosia e Dolore.
Tu forse conosci il mio dispettoso figlio,
Amore.
Zandvoort, Amsterdam 2015 - Dec 4th
Nota: Restai fino a tardi in ufficio come sempre quando si deve partire. Presi la valigia e di corsa al pulman. Arrivai all'aeroporto di Milano Linate, il volo era in 30 minuti. - Non ce la farò mai - pensai. Una signora anziana con i capelli bianchi si trascinava due pesanti valigie. Ero in ritardo. Ero in super-ritardo. Non mi potevo fermare, avrei perso il volo. - Signora, posso aiutarla. Dove deve andare? - le chiesi - Ad Amsterdam. A trovare mia figlia che studia lì. - mi rispose affannata. Entrambi riuscimmo a prendere l’aereo che fortunatamente non partì in orario. Di fatto la signora Venere ed io parlammo durante le 2 ore di viaggio. Mi aiutò a vedere le cose in modo differente. Mi disse che ci sono alcune cose che non si possono fermare, forse arginare, ma alla fine esplodono o implodono. E forse aveva ragione, non era la pioggia a rendermi malinconico. Era la preoccupazione di essere deluso ancora una volta. Cosa successe quella volta in Olanda? Ve lo dico la prossima volta. ;)
---------English version
Venus at the airport
Running among people
a lady dressed in white
stops and asks me:
What’s up little boy? You look sad? Is it for a woman?
The flight is departing, the destination is well known:
cold, gloomy, rainy and snowy.
The hoary woman hits me again:
Not the cold, the wind and the rain
make your smile that sad.
But the fear of a new adventure
The suspicion of another disappointment,
The certainty of that strange tribulation.
Do not make the mind distracting
Your heart!
Do not stop the sweet words.
Tell her you love her! Tell it loudly!
It's never too early to say I love you.
It is never too late to live that bitter dream
Happy fairy tale, sweet deception.
May I ask your name, madam?
My names are many: Latin, Hellenic and Stellar.
But the name changes, passes, disappears, reappears and dies.
Only it stays what I truly am:
Passion, Ardor, Jealousy and Pain.
You might know my spiteful son,
Love.
Zandvoort, Amsterdam 2015 - Dec 4th
Note: I stayed late at the office as usual when you have to catch a flight. I took the suitcase and ran to the bus. I arrived at Milan Linate airport, the flight was in 30 minutes. - I'll never make it - I thought. An elderly lady with white hair was dragging two heavy suitcases. I was late. I was in super delay. I could not stop, I would have missed the flight. - Madam, can I help you. Where do you need to go? - I asked her - In Amsterdam. To meet my daughter who is studying there. - she answered breathlessly. We both managed to catch the plane, which fortunately was not on time. Indeed, Mrs. Venus and I spoke during the two hours of flight. She helped me to see things differently. She told me that there are some things that can not be stopped, perhaps stemmed, but eventually they explode or implode. And maybe she was right, it was not the rain that made me melancholy. It was the worry of being disappointed once again. What happened that time in the Netherlands? I'll tell you next time. ;)
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