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Mi ero svegliato alle
cinque di una domenica mattina umida e grigia di Ottobre. Come
facevo fin da ragazzo, ero andato in cerca di funghi nella foresta. Non avevo
il disperato bisogno di trovarli, ma naturalmente mi piacevano. Dopo tre ore
avevo solo trovato qualche fungo velenoso e tanto freddo. Avevo poi trovato due
funghi di cui non ero sicuro, li avevo lasciati nel canestro per portarli a
casa da mio padre, lui si che sapeva sceglierli i funghi, e non solo quelli.
Aveva saputo trovare anche la donna giusta, mia madre.
Imprecavo e bestemmiavo come un pescatore che passa
l’intera giornata aspettando di pescare salmoni e non vuole tornare a casa
dalla moglie a mani vuote o peggio con qualche vecchia scarpa tirata su dal
fiume zozzo.
- Dio – dissi – perchè non mi dai mai quello che voglio?
Non ti ho chiesto tanto! Solo qualche fungo e un pò di felicità. A te non costa
niente, i funghi sono già lì basta farmeli trovare! –
- Ohilà ragazzo - un vecchio pastore, che se ne stava
seduto guardando due pecore spelacchiate, mi salutò con entusiasmo e poi
sentendomi borbottare mi chiese – cosa hai tanto da lamentarti tanto di prima
mattina con questo bel sole che sta spuntando tra le nuvole?
- Non ho trovato funghi buoni e sono in giro da
stamattina alle cinque. Capisci da stamattina alle cinque, sarebbe stato meglio
dormire o vedermi una serie su Netflix.-
- Mio giovane amico - mi rispose sospirando come per
rispondere a se stesso - io ho 85 anni ed ho ancora difficoltà a riconoscere i
funghi buoni da quelli velenosi. Alcuni sembrano in apparenza buoni, ma poi li
guardi bene, li apri, li annusi e capisci che sono da buttare. E’ un pò come
con le persone, all’apparenza sembrano buone, simpatiche, alcune sembra che ti
amino ma poi le conosci e capisci di esserti sbagliato.
I funghi poi sono ancora più pericolosi delle persone:
se non ti accorgi che sono malvagi e li mangi poi stai male e addirittura puoi
morire per questo. -
- Ma come posso riconoscerli? hai qualche suggerimento?
Quando ero piccolo andavo nei boschi con i miei genitori in cerca di funghi.
Appena ne vedevo uno, magari bello, grande e colorato, lo raccoglievo e lo
portavo a mia madre gridando felice che avevo trovato un fungo. E lei mi
sgridava e mi diceva di lasciarlo giù subito perchè era velenoso. Ora però lei
non c’è e non c’è nessun altro. Sono solo io a decidere se un fungo è buono o
no. E se lo mangio sto male e potrei morire. Una volta l’ho fatto, ho mangiato
un fungo che sembrava perfetto, il suo profumo era gustoso, il suo colore
vivace. Perfino il suo sapore era buono. Ma dopo che l’ho mangiato, mi è
rimasta una sensazione di amaro in bocca. E poi sono stato male, per sette
giorni, che mi sono sembrati anni. E da allora sai cosa faccio? Li butto tutti
così non corro il rischio. Dici che sono un codardo? Si forse è vero, ma cosa
posso fare. Ho paura.
“Ti capisco. Come i bambini che si scottano la prima
volta col fuoco, poi se ne stanno alla larga per paura di bruciarsi. Tuttavia,
le tue cattive esperienze ti impediranno di provare il sapore dei funghi buoni.
Perchè ce ne sono! E’ questo quello che vuoi?” Mi disse mentre si alzava per
raccogliere una margherita.
“Mio caro pastore, cosa ne puoi sapere tu delle mie
esperienze, sono stanco di cercare. Forse è meglio se i funghi li vado a
comprare, almeno non mi devo sforzare di cercarli e non rischio di stare male
per loro. Stammi bene!”
Lo salutai così e mi allontanai. Avevo camminato per una
cinquantina di metri, il pastore mi richiamò ed io mi voltai - Ragazzo! Guarda
ai tuoi piedi. - C’era un piccolo fungo porcino che non avevo visto e avevo
quasi calpestato. Era bellissimo, piccolo e grazioso, con la testa tondeggiante
di un marrone intenso, sembravo uscito da un libro di cucina. Il suo profumo
era intenso, delizioso, umido come il terriccio da cui veniva. Aveva un piccolo
difetto sulla testa, una piccola sbucciatura su un lato che lo rendeva ancora
più bello, lo faceva reale, umano. - Grazie vecchio! - gli gridai da lontano
ancora con gli occhi sul fungo. Quando alzai la testa il pastore era andato via.
Era il fungo più bello che avessi mai visto, me ne
innamorai! Finalmente lo avevo trovato. Era così bello che avevo paura di
doverlo mangiare. Avrei voluto lasciarlo così immobile e metterlo nella mia
libreria per ricordarmi che uun fungo buono esiste ed il suo profumo è
inconfondibile come quello di una donna che non puoi dimenticare.
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The mushroom’s seeker
I had woken up at five o'clock on a wet, gray Sunday morning in October. As I had done since I was a boy, I went looking for mushrooms in the forest. I did not desperately need to find them, but of course I liked them. After three hours I had only found some poisonous and very cold mushrooms. I had then found two mushrooms that I was not sure, I had left them in the basket to bring them home to my father, he is good in choosing mushrooms, and not just those. He had also been able to find the right woman, my mother.
I cursed and cursed like a fisherman who spends the whole day waiting to catch salmons and does not want to go home to his wife empty-handed or worse with some old shoes pulled up by the dirty river.
"God," I said, "why do not you ever give me what I want? I did not ask you so much! Just some mushrooms and a bit of happiness. It costs you nothing, mushrooms are already there, just let me find them! -
“Hey boy!” an old shepherd, who sat looking at two bald sheep, greeted me enthusiastically and then hearing me mumble, he asked me “ what do you have so much to complain so early in the morning with this beautiful sun that is popping up in the clouds?”
“I did not find good mushrooms and I've been around since five o'clock this morning. You know from this morning at five o'clock, it would have been better to sleep or watch a series on Netflix."
“My young friend” he replied, sighing as replying to himself “I am 85 years old and I still have difficulty recognizing good mushrooms from poisonous ones. Some seem to look good, but then you look at them better, open them, smell them and understand that they bad. It is like with people, apparently they look good, nice, some seem to love you but then you know them and you understand that you were wrong.
Mushrooms, indeed, are even more dangerous than people: if you do not realize that they are bad and you eat them you get sick and you can even die for it. -
“But how can I recognize them? do you have any suggestions? When I was little, I used to go to the forest with my parents seeking for mushrooms. As soon as I saw one beautiful, big and colorful, I picked it up and took it to my mother shouting happyly that I had found a mushroom. And she scolded me and told me to leave it down right away because it was poisonous. But now she is not there and there is no one else. It is only me who decides whether a mushroom is good or not. And if I eat it I'm sick and I could die. Once I did it, I ate a mushroom that looked perfect, its smell was tasty, its color lively. Even its taste was good. But after I ate it, I had a bitter taste in my mouth. And then I was sick for seven days, which seemed like years. And since then do you know what I do? I throw them all so I do not run the risk. You may say I'm a coward? Yes, maybe it's true, but what can I do? I'm scared.”
“I understand you. Children who burn themselves for the first time with fire, then they stay away for fear of burning. However, your bad experiences will prevent you from feeling the taste of good mushrooms. Because there are! Is that what you want?” He told me as he got up to pick up a flower..
“My dear shepherd, what do you know about my experiences, I am so tired of looking for mushrooms. Maybe it's better if I go to buy them, at least I do not have to spend my time and energy to find them and I do not risk to feel bad for them. Take care!”
I greeted him and walked away. I had walked for about fifty meters, the shepherd called me back and I turned around - Boy! Look at your feet. - he shouted. There was a small porcini mushroom that I had not seen and I had almost trampled. It was beautiful, small and graceful, with a round intense brown head, it seemed to come out of a cookbook. Its scent was intense, delicious, moist as the earth it came from. He had a small defect on his head, a small peeling on one side that made it even more beautiful, made it real, human. - Thanks old man! - I shouted at the stepherd still with his eyes on the mushroom. When I looked up, the shepherd had left.
It was the most beautiful mushroom I had ever seen, I felt in love with it! Finally I have found it. It was so beautiful that I was afraid of having to eat it. I wanted to freeze it and put it in my library to remind me that a good mushroom exists and its scent is unmistakable like that of a woman you can not forget.
11.02.2018 - In the night bus between Lyon and Milan
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